DA VISITARE
Civitella di Romagna: edificata in posizione strategica vi è la rocca risalente al 1100, caratterizzata dalla sua torre neogotica. Il borgo è arroccato sullo sperone che sovrasta il Bidente e mantiene inalterato lo schema urbanistico medioevale. Struttura di spicco è il Santuario della Beata Vergine della Suasia.
Galeata: era municipio romano in epoca repubblicana (A.C.) con il nome di Mevaniola e ha tuttora uno splendido Museo Archeologico (Mambrini). Palazzo del Re era il palazzo di caccia di Teodorico re dei Goti che secondo la leggenda incontrò a Galeata l'Abate Ellero facendosi convertire al cristianesimo. Offre inoltre una serie di opere interessanti: l'Abbazia di S.Ellero, la chiesa rinascimentale di S.Maria dei Miracoli e il Borgo di Pianetto
Cusercoli: risalente all'epoca romana, è caratterizzata dall'imponente struttura del Castello medioevale, concepito come sbarramento difensivo dell'alta valle bidentina.
S.Sofia: è stata per millenni città di frontiera a partire dagli Etruschi fino ad arrivare all'unità d'Italia. In passato facente parte dello stato toscano, mantiene nelle sue strutture influenze di tale epoca.
Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: sono altre meraviglie da visitare. Costituiti da 38.000 ettari di boschi, sono un ecosistema fondamentale per la salvaguardia ecologica. Freschi ruscelli e suggestive cascate attraversano queste estese foreste dove si elevano abeti e faggi colonnari. La fauna è ricca di ungulati (cervi, daini, caprioli), ma anche di lupi e aquile reali. Inoltre vi è la diga di Ridracoli, opera colossale dell'ingegnereia italiana, che consente l'approvvigionamento idrico di tutta la Romagna. Si tratta di uno sbarramento di cemento armato capace di contenere 33 milioni di metricubi di acqua purissima e capace di assicurare acqua potabile ai comuni limitrofi ed a tutta la riviera adriatica.